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Orizzonti in Medicina e Biologia: Terapia genica nelle distrofie retiniche ereditarie

Date 21.04.2021 time
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Piazza Martiri della Libertà, 33 , Pisa 56127 Italia

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Nuovo appuntamento con il ciclo didattico “Orizzonti in Medicina e Biologia”. Le allieve e gli allievi Ordinari di Medicina e Chirurgia della Scuola Superiore Sant’Anna, e non soltanto loro, hanno come docente per un giorno Francesca Simonelli, ordinaria di Malattie dell’Apparato Visivo e direttrice dell’Unità Operativa Complessa di Oculistica dell'Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”. La lectio magistralis ha come titolo la “Terapia genica nelle distrofie retiniche ereditarie”.

“Una lezione sicuramente da tenere d’occhio visti i recenti successi conseguiti dall’equipe di Francesca Simonelli nel restituire la vista a due bambini ipovedenti a causa di una rara malattia retinica ereditaria con una semplice iniezione che ha veicolato il gene RPE65. Si tratta di un approccio tanto affascinante quanto rivoluzionario che ha reso, di nuovo, l’Italia un punto di riferimento internazionale per la cura di una grave malattia invalidante grazie al Centro Malattie Oculari Rare dell’Università Vanvitelli di Napoli e all’Istituto Telethon di genetica e medicina (Tigem) di Pozzuoli”, sottolinea Vincenzo Lionetti, coordinatore scientifico del corso interdisciplinare “Orizzonti in Medicina e Biologia”, che prosegue così: “La terapia genica è di casa alla Scuola Superiore Sant’Anna, ma è la prima volta che è proposta come cura di una grave forma di cecità familiare. Un orizzonte raggiunto grazie alla ricerca scientifica che dialoga bene con il mondo dell’impresa farmaceutica e, di sicuro, susciterà curiosità oltre che grande interesse anche negli altri membri del PISA Network, oltre che nei medici oculisti e specializzandi dell’Università di Pisa. Staremo a vedere, è proprio questo il caso di dirlo”.

È possibile partecipare alla lezione attraverso la piattaforma Webex, mentre la lezione è anche condivisa in diretta sul canale YouTube della Scuola Superiore Sant’Anna.